Quali sono gli incentivi 2024 per stufe e termostufe?
Gli incentivi per stufe e camini nel 2024 offrono una serie di agevolazioni fiscali per coloro che desiderano acquistare e installare sistemi di riscaldamento a biomassa, come stufe a legna o a pellet, e termostufe. Questi incentivi sono rivolti a privati cittadini, condomini e imprese che desiderano migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni o edifici.
Bonus Ristrutturazione al 50%
è una delle agevolazioni più comuni e accessibili. Consente di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di stufe o camini a legna o pellet, inclusi i costi relativi alla realizzazione o al rifacimento della canna fumaria e alla prima accensione. Questa detrazione può essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è accessibile a chiunque acquisti un sistema con certificazione ambientale pari a 4 o 5 stelle, a seconda dei casi.
Ecobonus
rappresenta un ulteriore incentivo per chi sceglie di installare stufe o camini a biomassa. Questo incentivo consente di recuperare il 50 o il 65% dell’investimento, a seconda dell’intervento effettuato. Per poter beneficiare dell’Ecobonus, è necessario che l’apparecchio abbia un rendimento superiore all’85% e possieda una certificazione ambientale pari a 4 o 5 stelle. Le spese detraibili includono non solo l’acquisto e l’installazione dell’apparecchio, ma anche tutte le spese correlate come la produzione della documentazione tecnica necessaria e le opere murarie e idrauliche necessarie per l’installazione.
GSE – Conto Termico
è un contributo diretto che incentiva la sostituzione di apparecchi inquinanti e obsoleti con nuovi prodotti a biomassa. Questo contributo può coprire fino al 65% delle spese totali sostenute e viene accreditato entro 90 giorni dall’accettazione della pratica. Per beneficiare del Conto Termico, è necessario che l’apparecchio possieda il certificato ambientale secondo il DM 186/2017 e la Dichiarazione di Conformità al Conto Termico, oltre a effettuare il pagamento tramite bonifico parlante e presentare la richiesta online entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento.
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